I bambini costituiscono una delle emergenze di Calcutta. In particolare si considerino gli allarmanti indici di denutrizione, di diserzione scolastica, di mortalità specificamente collegate al disagio, ed in particolare relativamente alla specifica condizione dei cosiddetti “bambini di strada”.
Il termine, nonostante la sua genericità, identifica fondamentalmente quella categoria di bambini deprivati dei più basici diritti spettanti ai minori; la definizione, forse la più accurata, è fornita dall’ UNICEF ed include due categorie di bambini: quelli che vivono e lavorano costantemente sulle strade, i cui legami familiari possono anche esistere, ma sono deboli e sono mantenuti solo occasionalmente e i bambini che praticano qualche tipo di attività economica sulle strade ma che alla fine della giornata tornano nella propria casa, contribuendo in questo modo agli introiti del nucleo familiare.
A causa della fragilità economica delle famiglia, molti dei bambini appartenenti a questa seconda categoria, optano per una permanente vita di strada, sperando per un futuro migliore per sé stessi. In entrambi i casi, questi bambini, non sono tutelati da specifiche istituzioni, sia per loro volontà sia per impossibilità di copertura dei servizi pubblici o privati presenti sul territorio e sono spesso vittime di un endemico stato d’ abbandono, nonché di abusi e sfruttamenti di vario tipo.
OFFER lavora nelle periferie più povere di Calcutta, dove si occupa di educare e sostenere socialmente le famiglie più bisognose, recuperando i bambini e ragazzi completamente privi di famiglia che si aggirano nelle strade e per le stazioni di Calcutta.
Ogni anno OFFER sostiene ed aiuta oltre 5.000 bambini, molti dei quali completamente privi di famiglia, sostenendoli con vari strumenti sia per quanto concerne il reinserimento scolastico e l’assistenza alimentare, sia per l’appoggio medico e/o psicologico.
E’ così nata Apanghar (la nostra casa) dove i ragazzi vengono educati, trovano una famiglia e vengono successivamente instradati al lavoro.
AMAsempre O.N.L.U.S. ha abbracciato il progetto di sostegno a distanza di questi bambini che, grazie alla quota di 20 € mensili pagata dai sostenitori, offrirà loro un adeguato livello di istruzione, nonché la copertura di tutti i costi necessari al mantenimento dei bambini: vitto, alloggio, assistenza sanitaria di base, vestiario, materiale didattico.
Apanghar (la nostra casa)
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